Il Podcast di Pensiero Indipendente

venerdì 27 dicembre 2019

1984 e l'incalzante neo-pensiero

Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete.   []Matteo 7,15]

Come mai la realtà attuale somiglia sempre più, alla narrazione di 1984?

Da dove trasse spunto Orwell per descrivere un Sistema, il grande Fratello, capace di gestire la società sotto tutte le sfaccettature e in modo così bene articolato?

Aldous Huxley                    Eric Arthur Blair
Eric Arthur Blair (vero nome di George Orwell) fu educato all'Eton College, noto centro di educazione degli Illuminati, che sfornò ben 19 primi ministri britannici (tra questi David Cameron). Durante gli anni a Eton Orwell conobbe Aldous Huxley, suo insegnante di francese, con il quale instaurò una profonda amicizia che durerà per tutta la vita. Fu lo stesso Huxley (autore, tra l'altro, di un libro che la dice lunga circa il pensiero globalità dal titolo "Brave New World") ad inyrodurre Orwell nella Fabian Society, una sorta di circolo privato organizzato su più livelli piramidali, al pari del sistema delle società segrete; in tal modo il fine ultimo, l'obiettivo finale, è noto soltanto ai vertici del Sistema, mentre rimane sconosciuto alla base, tra i gradi più bassi e più ampi della Società, laddove gli adepti operano strenuamente per la realizzazione di obiettivi che di fatto ignorano. 

La Fabian Society, è annoverata tra le maggiori artefici della nascita del partito Laburista in Gran Bretagna. La strategia Fabiana, basata su una costante lungimiranza, è quella  di lavorare con lentezza e per lungo tempo su di un obiettivo, evitando lo scontro aperto con le forze opposte, in quanto debilitante, per poi colpire con tutta la propria "forza" al momento giusto (che coincide col momento di maggiore debolezza dell'avversario); non per nulla il primo simbolo della Società era rappresentato da un lupo travestito d'agnello.

A sinistra l'attuale logo della Fabian Society; si tratta di una tartaruga nell'atto di colpire. Sotto l'immagine la frase: "quando colpisco colpisco duro". A destra il primo logo della Società; un lupo travestito d'agnello. Logo sostituito successivamente forse perchè troppo esplicito.


Un luogo comune molto diffuso sulle origini del titolo "1984" vorrebbe che tale scelta sarebbe scaturita invertendo le ultime due cifre dell'anno della sua pubblicazione, il 1948. 
In realtà la scelta del titolo ha radici molto più profonde. Infatti 1984 fu l'anno del centenario della fondazione della Fabian Society, inaugurata quindi nel 1884; pertanto si è di fronte ad una sorta di auspicio, di augurio che nell'arco di cento anni dalla fondazione, la Società avrebbe realizzato gli obiettivi della propria Agenda.
Curiosamente (ma non più di tanto), la Fabian Society detiene a tutt'oggi i diritti di "1984", fino al 2025 (altra data interessante coincidente con il completamento di un altro progetto mondialista, il controllo climatico). Secondo alcuni, la Società possiede anche gli archivi di Orwell che, naturalmente, sono interdetti al pubblico. 
Verrebbe da pensare nell'immediato che questi "archivi" altro non sarebbero se i progetti strategici della Fabian Society per realizzare i propri domini; tale ipotesi confermerebbe quindi  che Orwell ha scritto 1984 raccontando dettagliatamente come la popolazione mondiale sarebbe giunta ad essere pienamente controllata da poche Elite, e spiegherebbe inoltre come un libro, scritto nel '48 si adatti perfettamente alla realtà attuale: stanno letteralmente realizzando i propri piani mondialisti.

Basta quindi leggere questo libro per comprendere il mondo che la Fabian Society, unitamente ad altre Elite, sta preparando per noi; un mondo di paura, tradimento e tormento, dove i diritti vengono calpestati costantemente, un mondo sempre in lotta contro un nemico immaginario, elemento indispensabile per dominare attraverso la paura. Un mondo dove la schiavitù è libertà, la menzogna verità, la disinformazione cultura, la depravazione costume, dove l'anarchia è sistema. Basta leggere 1984 per capire su come tutto questo sia già realtà, una realtà che affinandosi somiglierà sempre più al "romanzo" di Orwell.


La maggior parte dei Paesi, Italia in primis, è assoggettata alla strategia Fabiana

Da qualche mese sono consueti, in tantissime città italiane, manifesti come quello a fianco. In questo caso è il volto del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte a campeggiare sotto lo slogan "Pensa come vuoi, ma pensa come Noi". Più piccolo, in basso, una frase estremamente significativa: “Serve un lessico più consono, una neolingua mite, rispettosa. E' un progetto politico di ampia portata”. Questa non è una frase tratta dal libro di Orwell, ma è la frase pronunciata da Conte, nel corso delle dichiarazioni programmatiche sulla fiducia al governo M5S-PD. In basso è presente un altro importante simbolo: l'occhio onniveggente; un chiaro rimando alle società segrete. Ma non basta. Ancora più in basso, la scritta di chiaro stampo orwelliano:
"Ministero della verità". Un "ministero" che se non di nome di fatto è stato già più volte sperimentato in Italia, come ha spiegato nel 2016, a "Il Fatto Quotidiano,  Vladimiro Giacchè [FONTE].
Ad ancora, nel 2018, è sempre Il Fatto Quotidiano a lanciare un forte segnale circa l'istituzione di un controllo dell'informazione statale, che mira a colpire i bufalari dilettanti per lasciare maggiore manovra ai detentori della verità di sistema. [FONTE]


Ma c'è una via di uscita... che dipende unicamente da NOI!

Alla manipolazione globale, allo sconvolgimento pianificato e metodico dei nostri cinque sensi, basta ascoltare la propria Coscienza per dissociarsi da tutto ciò. Il che non è facile soltanto perchè ciò implica grande coraggio e determinazione. Uscire dal sistema è difficile soltanto per il sacrificio iniziale che questo richiede. Null'altro. Quanto si inizia a leggere, si inizia a comprendere e da quel momento in poi tutto si collega automaticamente.


I problemi vanno affrontati non accantonati!

Purtroppo ci hanno indottrinati a credere che l'ignoranza è felicità, crediamo in dogmi posti a fondamento del Sistema impostoci e pertanto inalienabili. Scienza, medicina, politica, finanza ed economia, vengono posti come cardini imprescindibili del sapere (ignorante) al quale siamo chiamati ad obbedire, a credere incondizionatamente. Ciò in quanto fin dalla più tenera età ci viene inculcato il "sapere del Sistema", una serie di dottrine dogmatiche, altamente poggianti su teorie deliranti, spiegate in modo superficiale e tendenzioso, alle quali non dobbiamo assolutamente smettere di credere. Perchè? Ma perchè mettendo in discussione i fondamenti del sistema, arriveremmo a comprendere che si l'intero Sistema è virtuale, è finto e poggia le proprie basi su menzogne; quindi sul nulla. 

Anche leggendo questo articolo, la prima cosa che molti di noi pensano è rifiutare quanto fin qui descritto, è una reazione che scaturisce dal nostro costrutto sociale e culturale o, per dirla come David Icke, è la Dissonanza Cognitiva che entra in gioco. Anche in 1984 questo concetto, quello della Dissonanza Cognitiva, è presente ma viene chiamato doppio pensiero. SI tratta dell'inganno che sta alla base dell'intero sistema sociale che muta nel tempo per essere sempre attuale e, paradossalmente, restare immutabilmente a capo dei popoli. La strategia fabiana è quella che conduce al successo, è affine alla teoria della rana bollita, soltanto che la rana siamo noi.

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono consentiti soltanto a chi si assume la piena responsabilità di ciò che scrive