Il Podcast di Pensiero Indipendente

lunedì 14 ottobre 2019

L'uomo nero esiste ancora.

Non ha nulla a che vedere con gli uomini di colore, ma l'uomo nero era la figura negativa che, fino a quando ero bambino, animava i racconti di paura che i grandi solevano narrarci per tenerci buoni (e sì, la paura è sempre stata funzionale all'obbedienza). L'uomo nero non era definito, dunque, tale in funzione del colore della pelle, ma bensì delle azioni paurose e tremende che poneva in essere. Una fra tutte, era rubare i bambini. Si trattava di racconti derivanti da una tradizione atavica, un retaggio che si perdeva nei meandri del tempo. Crescendo infatti, nessuno pensava più a questo "mostro" che animava l'immaginazione di noi bambini nelle notti buie. Ma i ladri di bambini sono tornati e, cosa peggiore, sono realtà. Non sono soltanto quelli della Bibbiano degli orrori, ma si celano nella nostra società in modo invisibile. l'audio che ho deciso di condividere in allegato a questo mio post, è relativo alla testimonianza di una signora, esercente di uno dei bar in Piazza Italia, a Reggio Calabria, che domenica 13 ottobre 2019, ieri, ha assistito ad un tentativo di rapimento di minore ad opera di una sconosciuta che nell'audio viene chiaramente identificata come straniera. Ladri di bambini a Reggio Calabria. Questo il resoconto della testimone

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