Il Podcast di Pensiero Indipendente

sabato 28 aprile 2012

Grillo si meraviglia di essere paragonato a Goebbels? Invece è tutto chiaro.

Ho appena finito di leggere questo post sul blog di Beppe Grillo, il quale esternava la propria meraviglia per essere stato tacciato di essere fasciocomunista. Il breve post parla di una dichiarazione di Crosetto del Pdl. "Le invettive oltremodo offensive di Grillo contro gli avversari politici mi ricordano la violenza verbale di un tale Jospeh Goebbels... Questa contaminazione non mi stupisce visto che parliamo di un fascio comunista, uno strano ibrido politico". Guido Crosetto del Pdl.

Prontamente ho postato un mio pensiero indipendente a Grillo, nella speranza che possa servire a far luce su questo arcano mistero. Ma voglio fare anche altro.

Caro Beppe,
Non angustiarti nell'affannoso tentativo di comprendere cosa dica un politico, non ci riescono neppure loro, come puoi farlo tu? Anche la scienza ufficiale, non è del tutto convinta che il politico abbia un cervello, permane lo stesso alone di mistero che avvolge un altro inquietante dilemma: quello relativo all'esistenza della coscienza nei banchieri. Certo coniare un termine come "Fasciocomunista" è da guinness dei primati, un pò come per il premio alla cazzata del secolo. 
Ma d'altronde cosa ti vuoi aspettare da uno che dichiara "non vado mai in Calabria, quando mi invitano in convegni per parlare di economia, perché non so chi posso trovare seduto accanto a me, visto che chiunque potrebbe essere un appartenente alla criminalità". 
Ma come? Dopo tutto quello che è emerso a carico di tanti parlamentari, parla giusto uno che ci passa giornate intere in Parlamento (per giunta seduto a fianco di tanti suoi simili)? 
Oppure voleva dire che non si siede accanto ad un appartenente alle criminalità che non conosce? 
Vedi Beppe, questa politica è come se fosse fatta da dinosauri. Potenti, spietati ma anche dotati di un cervello minuscolo. Dinosauri sì e speriamo che si estinguano in fretta.

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